La notizia è stata data dal ministro delle Politiche agricole, che ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto dalle Regioni italiane ancora impegnate in un difficile negoziato con la Commissione europea
Roma, 23 gen. (Adnkronos) - Il Comitato sviluppo rurale della Commissione europea, nella seduta odierna, ha approvato i Programmi di sviluppo rurale (Psr) delle Regioni Valle D'Aosta, Basilicata, Puglia e Sicilia, portando cosi' a 20 il numero dei Psr italiani che hanno ricevuto il via libera da parte di Bruxelles. La notizia e' stata data dal ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro, che ha commentato con soddisfazione il risultato raggiunto dalle Regioni italiane ancora impegnate in un difficile negoziato con la Commissione europea.

"A questo punto - ha aggiunto il ministro, manca all'appello solo il Molise, che deve presentare alla Commissione europea una versione aggiornata del proprio Psr entro la fine del mese di gennaio, affinche' il Comitato sviluppo rurale lo possa esaminare entro il prossimo febbraio. Un ulteriore slittamento si tradurrebbe per il Molise nella perdita dell'annualita' 2007 delle risorse comunitarie assegnate a tale Regione, eventualita', questa, da scongiurare assolutamente".

Prende cosi' forma l'architettura della programmazione italiana per lo sviluppo rurale, a cui sono destinate ingenti risorse finanziarie, peraltro destinate ad aumentare a seguito delle riforme che l'Unione europea si appresta ad approvare nel quadro del ''health check'' e che rappresentano l'elemento cardine per rispondere alle istanze degli operatori del mondo rurale.La dotazione finanziaria complessiva dei Psr approvati ammonta a: Valle D'Aosta 118,684 milioni di euro, di cui 52,221 di quota comunitaria; Basilicata 648,086 milioni di euro, di cui 372,650 di quota comunitaria; Puglia1.480,568 milioni di euro, di cui 851,327 di quota comunitaria;Sicilia 2.106,311 milioni di euro, di cui 1.211,163 di quota comunitaria.

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