Prezzi, a Matera listino pane bloccato fino a dicembre

Pane di MateraFolino:"La Regione si impegna a promuovere una campagna di divulgazione dell'accordo raggiunto e a monitorare l'andamento dell'iniziativa per informare i consumatori e vigilare sulla corretta applicazione dell'accordo"
Matera, 22 lug. - (Adnkronos) - Fino a dicembre prezzo del pane bloccato a Matera e provincia. Un risultato raggiunto dall'Osservatorio monitoraggio dei prezzi, un organismo composto da rappresentanti istituzionali, dalle associazioni di categoria e dei consumatori, che questa mattina ha sottoscritto con i rappresentanti delle associazioni Confcommerio e Confesercenti provinciali di Matera, in rappresentanza anche dei panificatori di Matera, un accordo che prevede il blocco del prezzo del pane (1 kg con prezzo che va da un minimo di 1,40 euro a un massimo di 2,20 euro per tipologia di pane) fino al 31 dicembre 2008. Gli esercenti che aderiscono all'iniziativa, quindi, garantiranno ai consumatori il congelamento del prezzo finora corrisposto per l'acquisto di 1 kg di pane.L'assessore alle Attivita' produttive della Regione Basilicata, Vincenzo Folino, ha sottolineato come il prezzo del pane bloccato "rappresenti un primo segnale tangibile dell'azione messa in campo dal Tavolo di monitoraggio e realizzatasi grazie alla sensibilita' dei panificatori di Matera che hanno sostenuto le sollecitazioni dell'Osservatorio. Il risultato raggiunto rappresenta un fatto simbolico e ci indica la direzione da seguire. A Matera il pane ha un valore culturale prima ancora che produttivo ed e' un prodotto di qualita' certificato con il marchio Igp. Adesso bisogna fare un passo in avanti cercando di estendere l'iniziativa alla provincia di Potenza e lavorare anche su altri prodotti"."La forte dinamica inflativa - conclude l'assessore - ci richiama a nuovi modelli di consumo e di relazione tra produttori, distributori e consumatori con la finalita' prevalentemente sociale di non escludere dai consumi, innanzitutto da quelli primari, fasce numerose di famiglie e cittadini in difficolta' economiche. Il passo successivo e' quello di coinvolgere nell'iniziativa i produttori lattiero-caseari, di carni, salumi, ortofrutta e dei prodotti da forno per consolidare la diffusione delle nostre produzioni tipiche. La Regione si impegna a promuovere una campagna di divulgazione dell'accordo raggiunto e a monitorare l'andamento dell'iniziativa per informare i consumatori e vigilare sulla corretta applicazione dell'accordo".

0 commenti