Matera, sei persone denunciate per rogo campeggio

Le fiamme erano state appiccate ad un cumulo di residui vegetali provenienti dalla potatura di un vicino agrumeto e si erano propagate sospinte dal vento
Matera, 26 gen. - (Adnkronos) - Sei persone sono state denunciate dal Corpo forestale dello Stato del comando provinciale di Matera per l'incendio che l'1 agosto dell'anno scorso ha parzialmente distrutto un campeggio a Bernalda, nel Metapontino, mettendo a rischio anche l'incolumita' delle persone. L'incendio si era sviluppato in localita' Pezza del Cancello, in territorio di Ginosa (Taranto), al confine con Bernalda. Le fiamme, originate in terreni agricoli e sospinte dal vento, sono arrivate fino al campeggio di San Marco, circondandolo completamente e bruciando alcune tende. Gli uomini dell'antincendio boschivo ed il gestore della struttura turistica hanno messo in salvo i campeggiatori ed in particolare una famiglia di olandesi. L'incendio fu domato il giorno seguente con l'intervento di trenta persone tra Vigili del Fuoco, agenti del Corpo Forestale, volontari dell'Associazione Legambiente e operai della Provincia, sei autobotti e due Canadair della protezione civile. Un intervento tempestivo che evito' una tragedia simile a quella avvenuta a Peschici (Foggia), sul Gargano. Le fiamme avevano interessato una superficie di circa sessanta ettari tra boschi, pascoli, colture agrarie, incolti, di frutteti, uliveti e campeggio, danneggiando anche alcuni fabbricati rurali. Con attrezzature tecnico specialistiche ed informatiche finalizzate e analisi di laboratorio e attraverso il metodo delle evidenze fisiche gli agenti forestali hanno ricostruito il percorso del fuoco, in collaborazione con i colleghi del comando stazione di Laterza (Taranto) e dell'apposito nucleo specializzato dei vigili del Fuoco di Matera. C'e' stata anche la collaborazione preziosa di testimoni. Si e' cosi' accertato che le fiamme erano state appiccate ad un cumulo di residui vegetali provenienti dalla potatura di un vicino agrumeto. Da questo si erano propagate ad un seminativo con presenza di stoppie sprovvisto delle fasce di sicurezza ('precese') per poi interessare le sterpaglie di un fondo ritirato dalla produzione che aveva usufruito di contributi comunitari sul quale non erano state effettuate, come previsto per legge, le erpicature, gli sfalci e le fasce di sicurezza. Infine il vento sostenuto aveva fatto il resto, spingendo le faville oltre la strada provinciale Matera-Metaponto innescando altri focolari nelle canne presenti in un canale di bonifica ed in altri incolti.Da questi ultimi l'incendio si era propagato ai boschi ed al campeggio nonche' ai fabbricati ed ai terreni coltivati. Per incendio colposo sono dunque in tutto sei le persone denunciate. Per un altro incendio, che ha interessato circa settanta ettari tra macchia mediterranea, stoppie, incolti e pascoli in localita' Tre Confini a Montescaglioso, e' stata denunciata un'altra persona per la mancata osservanza delle norme che regolano la bruciatura delle stoppie.

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