Nucleare, Basilicata in gruppo lavoro per scelta deposito nazionale

Vito De Filippo: ''La scelta di un percorso partecipativo e trasparente legittima la certezza di poter individuare un sito nel quale collocare definitivamente i rifiuti radioattivi di seconda categoria e temporaneamente quelli di terza''

Potenza, 23 nov. - (Adnkronos) - La Basilicata coordinera' la delegazione delle Regioni nel gruppo di lavoro che dovra' definire i criteri per individuare un deposito nazionale dei rifiuti radioattivi di tipo superficiale o sub-superficiale. La decisione e' stata assunta dalla conferenza dei presidenti in seguito alla richiesta avanzata dal ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi Bersani, di costituire un gruppo misto Stato-Regioni a cui affidare il compito di fornire indicazioni sui criteri di selezione del sito e di elaborare un metodo per definire le caratteristiche tecniche dell'insediamento. L'obiettivo e' realizzare un deposito con le relative infrastrutture tecnologiche per il trattamento e la gestione dei rifiuti radioattivi e la ricerca di settore e che sia integrato da altre strutture (servizi di alta tecnologia, ricerca e formazione di alto livello). Il gruppo di lavoro dovra' anche procedere ad un esame delle esperienze realizzate in altri Paesi d'Europa, con una raccolta documentale, tecnica e fotografica. La delegazione delle Regioni in seno al gruppo misto sara' guidata da Massimo Scuderi, gia' componente per conto della Regione Basilicata della commissione tecnica per la sicurezza nucleare e la protezione sanitaria istituita presso l'Apat. Del gruppo misto faranno parte rappresentanti del Governo, dell'Apat e dell'Enea, con la possibilita' di integrazione di esperti e della Sogin. ''E' da apprezzare il profilo metodologico proposto dal ministro Bersani, fondato sulla concertazione con le Regioni e gli enti interessati, per trovare una soluzione condivisa ad un problema gia' risolto in altri Paesi europei - ha commentato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo - La scelta di un percorso partecipativo e trasparente legittima la certezza di poter individuare un sito nel quale collocare definitivamente i rifiuti radioattivi di seconda categoria e temporaneamente quelli di terza ma anche i materiali derivanti dall'uso medico e industriale''.

Matera, arrestato esponente clan Mitidieri

L'uomo, già condannato per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti, deve scontare un residuo di pena di 7 mesi

Potenza, 22 nov. - (Adnkronos) - I Carabinieri hanno arrestato a Policoro (Matera) un 26enne censurato del posto, Nicola Mitidieri. I militari hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Potenza. Mitidieri, gia' condannato per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti e appartenente all'omonimo clan operante nel Metapontino, deve scontare un residuo di pena di 7 mesi di reclusione. I reati risalgono al 2001 e furono commessi a Policoro.

Una operazione mirata a verificare le condizioni igienico-sanitarie di alcune strutture nei comuni di Valsinni, Ferrandina e Scanzano Jonico

Matera, 22 nov. - (Adnkronos) - I carabinieri del Nas di Potenza e del comando provinciale di Matera hanno effettuato nel materano verifiche sulle condizioni igienico-sanitarie di alcune strutture per la ristorazione e la produzione di prodotti alimentari. Al termine dei controlli, che hanno interessato i comuni di Valsinni, Ferrandina e Scanzano Jonico, i carabinieri hanno proceduto alla chiusura di due ristoranti e di un deposito di prodotti alimentari, nonche' al sequestro di uno stabilimento per il confezionamento di panettoni. In particolare, i due ristoranti erano stati attivati e funzionavano senza le prescritte autorizzazioni mentre il deposito, utilizzato per la conservazione di prodotti alimentari di un supermercato, e' stato chiuso perche' privo di ogni autorizzazione e perche' e' stato trovato in pessime condizioni igienico-sanitarie. Infine, lo stabilimento adibito alla preparazione e confezionamento di panettoni e' stato sottoposto a sequestro amministrativo in quanto privo delle necessarie autorizzazioni sanitarie e dei requisiti igienico sanitari. Valore dell'intera struttura e della merce sequestrata e' di 3 milioni di euro.

Matera, evade da arresti domiciliari: arrestata in operazione 'Icaro'

Si tratta di Giuseppina Grandinetti, già nota alle cronache per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Matera, 20 nov. - (Adnkronos) - Nell'ambito dell'operazione 'Icaro' per il controllo delle persone che beneficiano di misure alternative alla detenzione in carcere, a Marconia di Pisticci (Matera) i militari della compagnia di Pisticci hanno arrestato, per evasione dagli arresti domiciliari, una donna di 46 anni del posto. Si tratta di Giuseppina Grandinetti, gia' nota alle cronache. La donna, che era agli arresti domiciliari per un suo precedente arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, non e' stata trovata a casa durante i consueti controlli. Era invece in giro per le strade del centro abitato. E' stata pertanto bloccata, quindi arrestata e accompagnata presso il carcere femminile di Potenza.

Potenza, distrugge crocifisso e statua santo in chiesa: arrestato


Ha danneggiato anche l'urna in vetro che contiene le reliquie di San Donato e la statua in gesso del santo


Potenza, 19 nov. - (Adnkronos) - Un uomo di 33 anni e' stato arrestato dai Carabinieri a Ruvo del Monte (Potenza) per danneggiamento aggravato in una chiesa. Per motivi ancora incomprensibili e su cui sono in corso accertamenti, l'uomo e' entrato nella chiesa madre di Santa Maria Assunta a Ruvo del Monte ed ha lasciato una lunga serie di danni. Ha infatti rotto un crocifisso posto sull'altare maggiore, ha distrutto l'urna in vetro che contiene le reliquie di San Donato e la statua in gesso del santo. Ha danneggiato seriamente anche la statua in legno di San Gerardo Maiella, il presbiterio, sei candelieri, l'ampone in legno e vari banchi. Le reliquie del santo sono state comunque recuperate e consegnate al parroco della chiesa. Ancora tutte da comprendere le ragioni di tanta furia sacrilega. L'uomo, intanto, dopo l'arresto e' stato portato al carcere di Melfi.